L’anello del re

C’era una volta, Akbar perse un anello che era molto prezioso. L’anello era un regalo di suo padre e Akbar divenne molto triste. Akbar chiese a Birbal di venire a trovarlo.

Re Akbar disse: “Caro Birbal, per favore trovami questo anello. È stato un regalo di mio padre ed è di grande valore per me”.

Birbal disse: “Sì, mio ​​signore. Ti troverò il ladro entro domani.”

Il giorno dopo, Birbal chiese a tutti i cortigiani di avvicinarsi al trono. Birbal si è assicurato che potesse vedere tutti nella folla.

Birbal disse: “Manca l’anello del re. Tra di voi c’è un ladro. E so chi è il ladro. È un tale sciocco”.

Akbar fu molto sorpreso e chiese: “Chi è il ladro Birbal?”

Birbal disse: “Il ladro è colui che ha una pagliuzza attaccata alla barba. Tutti gli altri hanno la barba pulita».

Immediatamente, ogni cortigiano iniziò a guardarsi intorno per vedere quale avesse una cannuccia conficcata sulla barba. Solo un cortigiano non si guardava intorno e si accarezzava la barba cercando di trovare la pagliuzza.

Birbal indicò l’uomo e disse: “Mio re, è il ladro. Per favore, chiedi alle guardie di perquisirlo”.

Le guardie hanno perquisito l’uomo e l’anello era in tasca. Akbar era così felice di trovare l’anello.

Chiese a Birbal: “Come sapevi che era il ladro?”

Birbal ha detto: “È molto semplice. Tutti si guardavano intorno cercando di trovare il ladro. Solo il vero ladro stava cercando di togliersi una pagliuzza dalla barba. Ovviamente non c’era una pagliuzza nella sua barba. Solo i colpevoli cercheranno di nascondersi».


Morale: una mente colpevole avrà sempre paura.

I baffi del re

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